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Sales of new diesel cars plummet as campaigners call for ‘The End of Diesel Fumes’

April 26, 2022
Analysis by the Clean Cities Campaign shows the sales of new diesel cars are in freefall as less than 8% of all new car registrations in London were diesel in 2021, compared to 13% in 2020 and 20% in 2019.
  • New analysis by Clean Cities Campaign shows less than 8% of all new car registrations in London were diesel in 2021
  • Across UK, diesel sales have fallen by 90% while electric car sales have increased 1,674%
  • Islington could be first borough to go diesel free, with no new diesel cars predicted by mid 2023
  • Mums for Lungs campaign group urge final push on diesel with eye-catching billboards to call for ‘The End of Diesel Fumes’.

 

Analysis by the Clean Cities Campaign shows the sales of new diesel cars are in freefall as less than 8% of all new car registrations in London were diesel in 20211, compared to 13% in 2020 and 20% in 2019.

The data reveals Islington could be on track to be the first London borough to go diesel free with a total of 6,818 diesel cars registered – the lowest of any borough – and just 69 new diesel cars estimated to have been purchased in 2021. Islington introduced a diesel surcharge on resident permits in 2015 and other boroughs have adopted similar measures. Islington could potentially be free of new diesel cars by the middle of 2023. 

Considerazioni legali ed etiche delle scommesse in Italia

Nel panorama delle scommesse in Italia, emerge una complessa rete di considerazioni legali ed etiche che sottolineano l’importanza di un approccio riflessivo e informato a questo settore in continua evoluzione. Da un lato, le leggi italiane regolano attentamente le scommesse per garantire la trasparenza e la tutela dei consumatori, ma dall’altro si pongono interrogativi etici sulle implicazioni sociali e individuali di questa forma di intrattenimento. In questo articolo esploreremo da vicino le sfide legali e morali legate alle scommesse in Italia, analizzando i punti chiave che pongono in discussione il ruolo e l’impatto di questa pratica nella società contemporanea.

Attraverso un’analisi approfondita, ci addentreremo nelle questioni scottanti che circondano il mondo delle scommesse nel contesto italiano, mettendo in luce le divergenze tra le normative vigenti e le considerazioni etiche che emergono. Ci interrogheremo su come bilanciare il diritto individuale di partecipare a scommesse con la responsabilità sociale di prevenire comportamenti problematici legati al gioco d’azzardo. Preparatevi a esplorare un viaggio informativo e stimolante che vi porterà a riflettere sulle complesse intersezioni tra leggi, etica e scommesse in Italia.

Normativa sulle Scommesse in Italia

Le scommesse online sono regolate da leggi precise in Italia. I siti scommesse devono ottenere una licenza dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli per operare legalmente nel paese. Questo garantisce che gli operatori rispettino le normative vigenti e tutelino i giocatori da possibili abusi.

Dal punto di vista etico, le scommesse possono sollevare questioni rilevanti. L’accessibilità dei siti scommesse può favorire comportamenti di gioco d’azzardo problematici, portando a dipendenze e problemi finanziari per alcuni individui. È quindi importante promuovere un gioco responsabile e consapevole, incoraggiando la prevenzione e offrendo supporto a chi ne ha bisogno.

In conclusione, le considerazioni legali ed etiche delle scommesse in Italia sono cruciali per garantire un ambiente di gioco sicuro e responsabile. La regolamentazione dei siti scommesse è fondamentale per proteggere i consumatori e prevenire abusi, mentre la sensibilizzazione sull’aspetto etico del gioco d’azzardo è essenziale per promuovere comportamenti sani e consapevoli nella società.

Responsabilità Legale dei Soggetti Coinvolti

Nel contesto italiano, le scommesse sono regolate da leggi specifiche che mirano a garantire un gioco equo e responsabile. La normativa vigente impone restrizioni rigide per prevenire il gioco d’azzardo patologico e proteggere i giocatori vulnerabili. Ad esempio, è vietato ai minori di 18 anni partecipare a scommesse e le società di scommesse devono rispettare rigorosi standard di sicurezza e trasparenza per operare legalmente.

Dal punto di vista etico, le scommesse sollevano questioni importanti riguardanti la promozione di comportamenti rischiosi e la dipendenza dal gioco d’azzardo. È fondamentale che le società di scommesse adottino pratiche etiche e responsabili per proteggere i consumatori e prevenire conseguenze negative sulla società. Inoltre, la pubblicità delle scommesse deve essere gestita con cautela per evitare influenzare in modo negativo i soggetti vulnerabili e promuovere un approccio consapevole al gioco d’azzardo.

Infine, è essenziale promuovere una cultura del gioco responsabile che favorisca il divertimento e l’intrattenimento senza incorrere in rischi eccessivi. Le autorità di regolamentazione e le associazioni del settore devono collaborare per garantire che le scommesse in Italia si svolgano in conformità con le leggi e gli standard etici stabiliti. Solo attraverso un approccio equilibrato e consapevole è possibile preservare l’integrità del settore delle scommesse e proteggere il benessere dei cittadini italiani.

Tutela dei Consumatori e Gioco Responsabile

Le scommesse in Italia sono regolate da una serie di leggi e regolamenti che mirano a garantire un gioco equo e responsabile. La legge italiana vieta le scommesse su eventi non sportivi e impone limiti rigorosi sulle pubblicità legate al gioco d’azzardo per proteggere i consumatori vulnerabili. È importante che i giocatori siano consapevoli dei rischi associati alle scommesse e che agiscano in conformità con la legge per evitare conseguenze legali.

Dal punto di vista etico, le scommesse possono sollevare questioni di giustizia e equità, specialmente quando coinvolgono minori o individui vulnerabili. È fondamentale che le società di scommesse rispettino i principi etici e agiscano in modo responsabile per prevenire il gioco d’azzardo compulsivo e proteggere la salute mentale dei giocatori. In ultima analisi, è importante bilanciare il divertimento e l’emozione delle scommesse con la consapevolezza dei rischi e delle implicazioni legali ed etiche che ne derivano.

Impatto Sociale ed Economico delle Scommesse

Le scommesse in Italia sono regolate da leggi specifiche che stabiliscono le condizioni per la pratica di questa attività. La normativa italiana prevede che le scommesse siano gestite solo da operatori autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), al fine di garantire la trasparenza e la legalità del settore. È importante che i giocatori si informino sulla regolamentazione vigente per evitare problemi legali legati alle scommesse.

Dal punto di vista etico, le scommesse possono sollevare questioni legate alla dipendenza dal gioco d’azzardo. È fondamentale che i giocatori agiscano in modo responsabile e consapevole, evitando comportamenti rischiosi che possano compromettere il proprio benessere e quello delle persone a loro vicine. Inoltre, è importante considerare l’impatto sociale delle scommesse e il rischio di incentivare comportamenti dannosi per la società.

La legge italiana vieta la partecipazione ai giochi d’azzardo ai minori di 18 anni, al fine di proteggere i più giovani dai rischi legati al gioco compulsivo. È compito dei genitori e degli operatori del settore assicurarsi che questa normativa venga rispettata e che i minori non vengano esposti a situazioni dannose per la loro salute e il loro sviluppo.

Infine, è importante sottolineare che le scommesse devono essere considerate un divertimento responsabile e non un mezzo per risolvere problemi finanziari. Praticare il gioco d’azzardo in modo moderato e consapevole può offrire momenti di intrattenimento, ma è essenziale evitare di cadere in comportamenti rischiosi che possano avere conseguenze negative sulla propria vita e sulle relazioni con gli altri.

Considerazioni Etiche e Regolamentazione del Settore

Le scommesse in Italia sono regolate da leggi e regolamenti che mirano a proteggere i giocatori e garantire un ambiente di gioco equo. La normativa italiana prevede che le società di scommesse online ottemperino a rigide norme legali per operare nel paese. Queste normative includono la necessità di avere una licenza di gioco valida rilasciata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (ADM) e di rispettare le regole sulla pubblicità e sulla tutela dei giocatori.

Dal punto di vista etico, le scommesse possono generare dipendenza e comportare rischi per la salute mentale e finanziaria dei giocatori. È importante che le società di scommesse promuovano il gioco responsabile e adottino misure per prevenire il gioco d’azzardo compulsivo. Inoltre, è fondamentale che i giocatori siano consapevoli dei rischi associati alle scommesse e agiscano in modo responsabile, evitando comportamenti rischiosi eccessivi.

Le scommesse possono anche sollevare questioni etiche legate alla trasparenza e all’integrità delle competizioni sportive. La manipolazione delle partite e il riciclaggio di denaro sporco sono problemi comuni nel mondo delle scommesse sportive, e le autorità devono essere vigili nel prevenire e contrastare queste pratiche illegali. È importante che le società di scommesse adottino rigorose politiche anti-riciclaggio e collaborino con le autorità per garantire la correttezza e l’integrità delle scommesse sportive.

In definitiva, le considerazioni legali ed etiche delle scommesse in Italia richiedono un approccio equilibrato che tenga conto dei diritti dei giocatori, della necessità di prevenire la dipendenza dal gioco d’azzardo e di garantire la trasparenza e l’integrità delle scommesse sportive. Le autorità di regolamentazione, le società di scommesse e i giocatori stessi hanno un ruolo importante da svolgere nel promuovere un ambiente di gioco sicuro, equo ed etico in Italia.

Concludendo, le scommesse in Italia presentano una complessa intersezione tra le questioni legali ed etiche. Mentre il quadro normativo fornisce una guida per regolare l’industria, resta fondamentale considerare gli impatti sociali e morali delle scommesse. È essenziale promuovere una cultura del gioco responsabile e sostenere politiche che tutelino i giocatori vulnerabili. In un contesto in continua evoluzione, il dibattito sulle scommesse in Italia continuerà a richiedere un equilibrio tra normative rigorose e valori etici, al fine di garantire un ambiente di gioco equo e sicuro per tutti i cittadini.

Based on trends from the last five years, campaigners estimate that even the least optimistic scenario, and with the right action from local councillors, there will be no new diesel cars registered in Islington in the next 12 months.

Clean Cities Campaign partner, Mums for Lungs, are urging all boroughs ahead of the local elections to go a step further by providing no new parking permits for diesel cars from 2023 (exempting blue badge holders), where controlled parking zones are applied2. 

Boroughs with the fewest diesel cars are mostly in Inner London where registrations are lowest and where the London Mayor’s Ultra Low Emission Zone has been in place since April 20193. However, campaigners feel that some Inner London boroughs could be going further and faster. This includes Wandsworth, which is yet to introduce a diesel surcharge on residents permits. 
Diesel accounts for 28% of residents’ cars in Wandsworth – putting it on par with Havering, Hillingdon and Hounslow as one of the areas where residents are more likely to own diesel cars in London (see Table 3) – despite also being in the Ultra Low Emission Zone. New billboards have been launched in Wandsworth in an upbeat theme of a music festival, placing local schools on the ‘main stage’ of ‘The End of Diesel Fumes’ to encourage more action.

Across the UK, more battery electric (BEV) cars (51,000) were registered for the first time in Great Britain during 2021 Q3 than diesel cars (35,000), following a 44% increase in BEV cars compared to 2020 Q3. Over the same period, by contrast, there were falls of 41% and 66% for petrol and diesel cars respectively4.

In the last five years (Q3 2016 – Q3 2021), across the UK, there has been a fall of nearly 90% (89.4%) in the number of diesel cars purchased in the UK, while there has been a 1,674% increase in the number of battery electric cars purchased, albeit from a low starting point. However, there is still some way to go before campaigners can truly celebrate the end of polluting cars as petrol and diesel sales still oustrip electric car sales by five to 1 (255,000 petrol and diesel cars registered in Q3 2021 versus 51,100 electric cars).5

Oliver Lord, UK Head of Clean Cities Campaign, said:

“After years of campaigning and industry smokescreens, the end is in sight for diesel cars. We’ll go far quicker, and save thousands more lives if we give them a final push into the scrapyard. Local authorities must do everything they can to nudge behaviour, including ending car parking permits for new diesel cars from next year and committing to go diesel free by 2030. This would create an important milestone on the journey to healthy air and tackling the climate crisis.”

Despite the downward trend in some areas, diesel is still a disproportionate contributor to air pollution. Recent research showed that diesel cars in London cause three times as much pollution as trucks and lorries6. Pollution from diesel cars contributes to the early deaths of 4,000 Londoners and leads to debilitating illness at an early age, including stunted lungs and conditions from asthma to heart disease7.

In order to ensure that diesel cars are phased out quickly, campaigners are calling for councils to stop providing permits for new diesel cars from next year (2023) with an exemption for blue badge holders. Existing permits would be honoured. 

Mums for Lungs have asked the four main parties in every borough to completely phase out all diesel car parking permits by 2030, and for car parking to take emissions into account by 2023, with controlled parking zones in every part of the capital

Lucy Facer, a mum and co-founder of the Islington Clean Air Parents group, said:
“Diesel pollution is very damaging to children’s health. Our local decision makers need to agree policies that ensure Islington has zero new diesel cars by 2023 and help prevent long-term damage to their health.” 

David Nicholson, Wandsworth resident and member of Mums for Lungs, said, 

“Fifteen years ago we called time on cigarette smoke in pubs. Local councils must now call time on diesel smoke in our communities contaminating the air we breathe. This is especially important to protect children, people with asthma and less well off people who are forced to live next to busy roads.” 

A coalition of 28 campaign groups brought together by Mums for Lungs and the Clean Cities Campaign have signed a joint declaration urging council candidates to commit to cleaning up London’s toxic air ahead of elections in May, including phasing out diesel cars. The ‘#CleanAirWins’ campaign will put the positive and upbeat case for action on clean air, demonstrating the popularity of such policies. 

The groups, led by the Clean Cities Campaign and Mums for Lungs include Friends of the Earth, Sustrans and Living Streets. 

 

Table 1 – analysis of DfT dataset provided to Clean Cities based on VEH0253 – New car registrations in London

Year Total Diesel Other Full electric
2016 173,021 68,844 (39.8%) 102,739 1,438
2017 167,946 56,283 (33.5%) 108,994 2,669
2018 159,441 37,705 (23.6%) 119,202 2,534
2019 159,918 31,968 (20.0%) 123,513 4,437
2020 107,256 14,234 (13.3%) 84,061 8,961
2021* 114,663 8,529 (7.4%) 90,911 15,223
*Q32021 data and extrapolated to the entire year.

 

Table 2 – analysis of DfT dataset VEH0253 – New car registrations in UK

Year Total Diesel Other Full electric
2016 2,665,251 1,262,521 (47.4%) 1,392,458 10,272
2017 2,509,330 1,047,685 (41.8%) 1,447,953 13,692
2018 2,341,505 735,720 (31.4%) 1,590,206 15,579
2019 2,295,409 604,528 (26.3%) 1,653,276 37,605
2020 1,619,957 295,190 (18.2%) 1,218,085 106,682
2021* 1,741,867 218,620 (12.6%) 1,358,804 164,443
*Q32021 data and extrapolated to the entire year.

 

Table 3 – analysis of DfT dataset provided to Clean Cities showing licensed cars at the end of the year by propulsion / fuel type and London ward

Inner London

Borough Total registered cars (as of Q3 2021) Total diesel cars (as of Q3 2021) % cars diesel (as of Q3 2021) New diesel cars registered in 2021*
Camden 43,961 7,509 17% 360
Greenwich 78,106 17,118 22% 209
Hackney 45,106 8,733 19% 155
Hammersmith and Fulham 41,309 8,632 21% 121
Islington 38,641 6,818 18% 69
Kensington and Chelsea 39,209 8,551 22% 263
Lambeth 62,973 12,324 20% 184
Lewisham 75,657 14,035 19% 141
Newham 68,305 15,761 23% 177
Southwark 56,175 10,315 18% 232
Tower Hamlets 50,431 8,991 18% 176
Wandsworth 52,128 16,088 28% 208
Westminster 55,024 9,349 17% 279
*DfT Q32021 data and extrapolated to the entire year.

 

Outer London

Borough Total registered cars (as of Q3 2021) No. of diesel cars (as of Q3 2021) % cars diesel (as of Q3 2021) New diesel cars registered in 2021*
Barking and Dagenham 71,484 20,289 28% 195
Barnet 144,279 30,159 21% 392
Bexley 105,218 26,736 25% 516
Brent 101,812 24,519 24% 263
Bromley 146,292 35,220 24% 459
Croydon 146,092 35,445 24% 329
Ealing 115,500 29,508 26% 299
Enfield 120,783 29,357 24% 319
Haringey 59,130 11,581 20% 132
Harrow 94,023 24,519 26% 181
Havering 114,363 32,811 29% 608
Hillingdon 129,340 37,708 29% 707
Hounslow 95,151 27,331 29% 313
Kingston upon Thames 60,697 15,769 26% 116
Merton 70,931 17,433 25% 152
Redbridge 102,881 26,493 26% 312
Richmond upon Thames 75,965 17,990 24% 185
Sutton 77,305 18,571 24% 176
Waltham Forest 55,024 15,052 27% 231
*DfT Q32021 data and extrapolated to the entire year.

 

Table 4 – five year trend of car sales in UK (DfT table VEH0253)

Date Petrol Diesel Hybrid Electric 1 Plug-in Hybrid Electric 2 Battery Electric
2016 Q3 368.9 345.2 14.2 6.8 2.9
2016 Q4 266.8 262.6 11 5.6 2.2
2017 Q1 430.4 362.4 21 7.3 4.7
2017 Q2 305.4 255.4 15 6.8 3.1
2017 Q3 362.8 272.4 22.4 9.3 3.5
2017 Q4 270.7 183.4 13.8 9.3 2.6
2018 Q1 445.2 242.2 23 9.9 4.1
2018 Q2 375.2 188.6 21.4 11.2 3.6
2018 Q3 381.2 180.5 27.1 10.9 3.8
2018 Q4 288.2 144.3 16.7 10.1 4.2
2019 Q1 473 194.2 28.6 8.4 6.1
2019 Q2 379.1 159.3 24.8 6.6 6.3
2019 Q3 396.7 152.2 31.7 7.9 12.9
2019 Q4 291.3 116.4 25.8 12 12.8
2020 Q1 315 106.5 38 13.7 18.3
2020 Q2 107.5 30.9 14.5 5.9 12.7
2020 Q3 367.1 106 67.1 23.1 35.6
2020 Q4 218.4 61.1 48.3 24.7 41.3
2021 Q1 244.9 69.3 60.8 26.8 31.7
2021 Q2 275.7 63.5 75 32.2 42.1
2021 Q3 218.6 36.5 78 29 51.1
Change 2016 Q3 – 2021 Q3   -89.40 448.10% 328.90%
1674.20%

 

Mums for Lungs – Call for a diesel free borough by 2030

We want to see a commitment to phasing out diesel car ownership across boroughs by 2030. Research by the Environmental Defense Fund (Europe) highlights really clearly that diesel is the single biggest contributor of NOx/NO2 (which is the pollutant that inflames lungs, and is closely linked to childhood asthma and wheezing). Reducing the number of diesel engines in the city would be a bold and effective step towards cleaning up our air.

The Government has promised to phase out the internal combustion engine by 2030, with all cars to be zero (tailpipe) emission by 2035. We need to see councils being bold, and taking strong action to help consign diesel to the past.

Ideas for implementing a diesel phase-out include:

  • Providing no new parking permits for diesel cars from 2023 (exempting blue badge holders), where controlled parking zones are applied. Existing permits would remain.
  • A complete phase-out of diesel car parking permits by 2030.
  • All paid for car parking (e.g. pay-and-display) to take emissions into account by 2023.
  • An on-street car parking reduction target, including local parks. 
  • Working with Business Investments Districts (BIDs) to reduce their emissions.
  • Introducing controlled parking zones across the boroughs.

 

List of groups supporting Clean Air Wins

  1. Clean Cities Campaign
  2. Action Vision Zero
  3. Asthma + Lung UK
  4. Brent Cycling Campaign
  5. Choked Up
  6. Clean Air Dulwich
  7. Clean Air In London
  8. CPRE London
  9. Cycle Sisters
  10. Cycling Instructors Union (IWGB-CIB)
  11. Ella Roberta Family Foundation
  12. Friends of the Earth
  13. Friends of the Earth London network8
  14. Inspiring Sustainable Islington
  15. Islington Clean Air Parents
  16. Hackney Cycling Campaign
  17. Hackney New Primary School Parents Campaign
  18. Joy Riders UK
  19. Living Streets
  20. Living Streets Group London
  21. London Parklet Campaign
  22. London Ramblers
  23. Mums for Lungs
  24. Possible
  25. Quality of Life Foundation
  26. Shad Thames’ Residents Association
  27. Sustrans
  28. Tower Hamlets Wheelers

 

References:

[1]Projected from 2021(Q3) figures, which are the latest available. 2021(Q4) figures expected to be published by DfT in May. [2]Existing permits would remain. [3] NB. Major areas of Inner London were covered by the ULEZ when it was expanded in October 2021 [4]Vehicle Licensing Statistics: July to September 2021 [5] See summary in Table 4 sourced from [VEH0253] [6] Diesel cars in London cause three times as much pollution as trucks and lorries [7] Health burden of air pollution in London [8] Local grassroots group

 

About Mums for Lungs

We are a grassroots network of people who care about air pollution. Mums for Lungs was established in Brixton, London in 2017, when a number of us were on parental leave together. We became aware of the toxic levels of air pollution on the UK’s streets while walking around with our babies, and decided we wanted to do something about it.

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